Rifugiati o prigionieri?

RIFUGIATI O PRIGIONIERI?

AL PANTHEON FLASH MOB PER DIRE NO ALLA CONVENZIONE DI DUBLINO

Per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2013 l’appuntamento è alle ore 18.30 in piazza del Pantheon con PRIME Italia che, insieme ad altre associazioni del territorio di Roma, darà il segnale per la manifestazione lampo.

Cinque minuti per rappresentare il NO dei manifestanti al regolamento di Dublino: che trasforma rifugiati e richiedenti asilo in prigionieri

Roma, 20 giugno 2013 – In occasione della giornata mondiale del rifugiato, PRIME Italia, l’associazione di volontariato nata nel 2009 per rispondere ai bisogni primari di richiedenti asilo politico e rifugiati, organizza il 20 giugno 2013 (ore 18:30, piazza del Pantheon) un flash mob per dire no al Regolamento di Dublino, pilastro del Common European Asylum System adottato proprio in questi giorni dall’Unione Europea.

Informazione insufficiente, mancata di tutela dei bisogni primari e dell’integrità del nucleo familiare, trasferimenti forzati e detenzione, difformità di trattamento da un Paese all’altro: queste le implicazioni più deleterie del regolamento sottolineate da PRIME Italia, che denuncia come l’impianto normativo di Dublino finisca per penalizzare, anziché tutelare, i detentori di un diritto di protezione.

 “Si tratta di un paradosso gravissimo – spiega Guglielmo Micucci, Presidente di PRIME Italia – Ponendo al centro della manifestazione di oggi l’interrogativo ‘RIFUGIATI O PRIGIONIERI?’ vogliamo sottolineare l’incongruenza nelle politiche europee di accoglienza e rivendicare con forza la necessità di garantire, ovunque, un livello minimo di protezione. Non si possono dare regole comuni dando per scontato che i vari Paesi dell’Unione accolgano i rifugiati tutti nello stesso modo. Cosi non è.”

“Non a caso, come scenario per questa manifestazione abbiamo scelto una piazza nel pieno centro di Roma – continua Micucci -. Oggi a Piazza del Pantheon, portiamo simbolicamente la nostra voce nel cuore della nostra città: perché le politiche in materia di rifugiati e richiedenti asilo vengono decise anche a livello europeo, ma vengono vissute sulla pelle delle persone e sul territorio”.

Questo tema sarà il filo conduttore al centro dell’incontro di domani (ore 19.00, Eataly), che conclude il ciclo di iniziative di PRIME Italia per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2013: DA ROMA A DUBLINO: NUOVE IDEE DAL TERRITORIO PER LE POLITICHE DI INTEGRAZIONE, colloquio di PRIME Italia con Marta Bonafoni (giornalista e consigliere della Regione Lazio), Khalid Chaouki (Deputato e componente commissioni affari esteri e comunitari), Chiara Pieri (Centro Astalli,  curatrice della ricerca La protezione interrotta).

PRIME Italia è un’associazione di volontariato nata nel 2009 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni primari di richiedenti asilo politico e rifugiati.