PRIME Italia composta da volontari che hanno deciso di mettere in gioco il proprio tempo libero, la proprie professionalità e competenze per far si che i diritti umani non diventino bisogni primari – muove i primi passi in questa direzione. Si tratta di un gruppo di persone consapevoli delle difficoltà che qualunque italiano può incontrare nella ricerca di un lavoro, ma che non rinunciano ad una visione più ampia e complessa dell’inserimento professionale che non escluda aprioristicamente tutte le categorie che ne hanno diritto.
I volontari di PRIME Italia incontrano le persone che cercano e hanno bisogno di un lavoro. Provano ad ascoltare le loro esperienze, accompagnarle nella formulazione di un curriculum vitae che valorizzi le diverse competenze professionali, favoriscono l’accesso all’informazione sulle opportunità di formazione professionale. Contemporaneamente si sono impegnati a avvicinare imprese, società di servizi, enti con un considerevole indotto che possano ricevere i curricula, analizzarli e valutare la possibilità di assunzioni all’interno del proprio personale.
In totale nel corso del 2013, 40 volontari hanno portato avanti tutte le attività di PRIME Italia, 10 professionisti specializzati hanno messo a disposizione le proprie competenze una tantum e circa 100 volontari si sono avvicinati e hanno partecipato per periodi più o meno lunghi.